Balun 9:1 per antenna long wire

Cercherò di spiegare in poche parole a cosa servono e come funzionano i balun. In modo da rendervi “forse” più semplice la progettazione e costruzione di antenne filari. Questi possono essere con diversi rapporti , tra i più comuni 4:1 , 9:1 , 16:1.

Teoricamente per costruire un antenna è sufficiente un filo conduttore della lunghezza idonea ma per interfacciare questo filo alla radio dobbiamo trasformale la sua impedenza entro gli standard della radio che di norma si aggira intorno hai 50ohm.

Ovvio con un pezzo di filo ed un balun magari riusciamo a far riusuonare l’antenna con la radio ma ciò non significa che sarà un antenna prestazionale e con un buon rendimento.

Facendo le prove vi accorgerete che usando un balun 9:1 e variando la lunghezza del filo (antenna) si, probabilmetne le accordate tutte ma noterete che a secondo della lunghezza del filo i saranno frequenze con un buon rendimento ed altre meno. In ogni caso riuscirete a fare antenne da 1,6 fino ai 50mhz .

Se il vostro “filo” vi da 1000ohm vi occorrerà un trasformatore d’impedenza (balun) 16:1 oppure un altro esempio 200 ohm servirà un balun 4:1 , ecc…

Nel caso del’antenna che vi da 1000ohm utilizzando il balun 16:1 il calcolo sarà 1000:16=62ohm

Nel caso del’antenna che vi da 200ohm utilizzando il balun 4:1 il calcolo sarà 200:4=50ohm

…ecc..

Passiamo al lato costruttivo del balun 9:1 che userò per la realizzazione di antenne long WIRE.

i trasformatori d’impedenza si possono costruire con bacchette di ferrite oppure usando toroidi. Ci sono delle differenze prestazionali tra i vari modi costruttivi e anche nella scelta delle ferriti e nei toroidi , magari in un prossimo articolo cercherò di elencarvi le caratteristiche principali delle scelte più comuni. Per ora mi limito a raccontarvi quello che ho spesso costruito e sperimentato usando i toroidi T200/2.

questi sono i toroidi :

Come si intuisce dalle foto possono variare per dimensione e colore questo implica il taglio delle frequenze e le correnti in uso.

Per i miei “giochi” o utilizzato uno tra i più comuni il il T200/2 ROSSO.

Questo sotto è lo schema costruttivo :

Per fare gli avvolgimenti ho usato filo da 1 mm. Se usate filo smaltato ricordatevi di isolare la ferrite con del teflon (quello degli idraulici) per evitare dei corti con la ferrite (sono sempre verniciate ! ma un pò di teflon non fa male di sicuro).

Collegamenti :

Bene , con questo spero di avervi aiutato ed invogliato a costruire e sperimentare queste antenne.

Vi mostrerò alcune foto durante la costruzione del balun ….

Cosa ho utilizzato :

  • Toroide T200/2 amidon
  • Teflon da idraulico (non si vede in foto!!!)
  • filo smaltato da 1mm
  • Stagno
  • Pasta salda (per saldature pulite e veloci senza surriscaldare troppo il filo smaltato.)
  • forbici e taglierino
  • tubetti termorestringenti
  • mastro isolante
  • saldatore per stagno (non si vede in foto!!!)
  • pistola per colla a caldo (non si vede in foto!!!)

Qui il toroide rivestito di teflon e poi inbobinato con 9 spire trifilari.

Ho iniziato a saldare ed isolare i contatti …..

Prima di saldare il filo smaltato occorre togliere la smaltatura , io ho riscaldato velocemente con un accendino il mezzo centimetro dove volevo saldare , una volta annerito con un taglierino o forbice affilata grattare via lo smalto (fate attenzione a non riscaldare troppo!!) , se avete fatto bene riuscirete a stagnare il filo. Fate attenzione a fare saldature corrette , stabili e non fredde (devono essere lucide).

Ho piazzato tutto dentro una scatola stagna , ho anche predisposto un eventuale uscita di massa, per aiutare la taratura in alcuni casi. (aggiungere piano di massa di lunghezze diverse alcune volte può agevolare l’accordatura.)

Con la colla a caldo ho isolato i fori esterni e tutti i vari contatti elettrici e saldature, per evitare ossidazioni future.

ATTENZIONE : Non usate siliconi !!! il silicone con il tempo corrode e fa ossidare il rame….

Di seguito vi mostrerò una tabella che ho trovato dal sito di I6IBE IVO , dal quale vi consiglio di visitare , ha un mare di progetti interessanti da vedere e provare.

Con questo è tutto! ora non resta che iniziare a tagliare il filo alla lunghezza preferita (magari usando la tabellina sopra) e buon divertimento.

Grazie per l’attenzione Paolo IU6CND