La resistenza

Prima di dedicarci alla spiegazione della resistenza è opportuno chiarire velocemente il concetto di circuito.

In elettronica come in idraulica senza un circuito non ci sarà nessun movimento di acqua o elettroni per elettronica. Un circuito può essere CHIUSO oppure APERTO, questi termini avvolte possono trarre in inganno, un circuito APERTO sarebbe un circuito interrotto dunque non ci sarà nessun movimento di elettroni mentre un circuito CHIUSO è un circuito funzionante dove il percorso degli elettroni non è interrotto dunque ci sarà movimento di elettroni .

Esempi illustrativi :

Con queste illustrazioni è chiaro che non basta avere una differenza di potenziale (TENSIONE = V) per avere circolazione di corrente (AMPER = I), ma occorre un collegamento tra i due punti con differenza di potenziale . Nel caso sopra delle pile , hanno un polo + e uno – ovvio il polo + a più potenziale rispetto al -dunque bisognerà collegarli per ottenere un passaggio di corrente e lungo il percorso della corrente è possibile mettere una lampadina (vedi esempi sopra) per far si che si illumini quando ci sarà passaggio di corrente…

Cerchiamo ora di capire cos’è una resistenza e come funziona, dunque già il nome ci fà intuire quale sarà la sua funzione cioè “crea un ostacolo al passaggio di corrente oppure come dice il nome stesso crea un ostacolo al passaggio di corrente”

Immaginiamo 2 contenitori di acqua con livelli diversi, cioè una differenza di potenziale, poi uniamoli con un tubo di diametro 10 CM ed otterremo un passaggio di corrente “I” tra il vaso A ed il vaso B ora immaginiamo che il tubo che li unisce sia di 5CM anche in questo caso avremo passaggio di corrente ma essendo più piccolo l’acqua farà più fatica a passare e dunque ci sarà meno corrente rispetto al tubo più grande. Abbiamo appena fatto un esempio di resistenza cioè riducendo il diametro del tubo abbiamo ridotto la corrente…..

Per fare un esempio pratico in elettricità pensiamo ad un semplice circuito elettrico con una lampadina , come quello che ho illustrato sopra tra gli esempi di circuito chiuso e immaginiamo una lampadina da 100W che avrà un consumo di corrente “I1” poi sostituiamo la lampadina con una da 50W ed avremo un passaggio di corrente minore rispetto ai 100W ottenendo una corrente “I2”. Per chiarirvi le idee i W = WATT è l’unità di misura della potenza e si calcola con W=V*I , dunque sappiamo che la nostra V è costante immaginiamo 12V e abbiamo variato solo la lampadina cioè il W otterremo questa formula :

W=V*I => 100=12*I oppure 50=12*I

Cioè

I = W / V => I=100 / 12 oppure I=50/12

RISULATATI

8,33 (I) = 100/12 oppure 4,16(I)=50/12

Da queste formule si può notare che nel caso della lampada da 100w abbiamo una corrente I di 8,33 A (amper) mentre con la lampada da 50w abbiamo una correte da 4,16A, dunque aumentando il wattaggio aumentiamo il passaggio di corrente e relazionandolo al tubo d’acqua i 100w sarebbe il caso del tubo più grande (I1) altro chiarimento, la lampadina da 100w offre una resistenza minore di quella da 50w infatti avremo più corrente nel caso dei 100w mentre la resistenza maggiore offerta dalla lampada da 50w ostacolerà maggiormente la corrente e avremo una minore corrente …

In elettronica la resistenza si indica con la lettera R e si misura in Ohm = Ω e si identifica negli schemi elettrici con questo stemma :

Resistenza elettrica - MST-tutorial

da Wikipedia ho prelevato queste foto generiche ed il codice dei colori :

3 Resistors.jpg

Sempre da wikipedia ho preso questa curiosità per ricordare il codice colori delle resistenze :

Curiosità: per ricordare l’ordine dei colori, è possibile imparare questa breve frase mnemonica: Non Metterti Rubicondo Alla Guida: Vino e Birra Van Giù Bene.”

da : https://it.wikipedia.org/wiki/Resistore

Grazie per la lettura , Paolo IU6CND