Cercando informazioni tecniche legate ai vari modelli di filo per il taglio dell’erba con l’uso del decespugliatore ho notato che ci sono una miriade di varianti tutte con caratteristiche simili ma ognuno ha una sua peculiarità. Oltre a questo ho scoperto alcuni trucchi per l’uso del filo in situazioni difficili , che sono legate alla composizione chimica del filo stesso.
Non scriverò un articolo noioso per spigare nei dettagli tutte le nozioni che ho trovato leggendo diverse schede tecniche e seguendo diversi tutorial e corsi online, ma ho schematizzato tutto con un diagramma di flusso.
L’unica spigazione, molto sintetica è per il trucco di tenere a bagno il filo da taglio almeno per le 24h precedneti all’uso. Dunque partiamo dalla base, i fili per decespugliatori sono solitamente di nylon di alta qualita, cioè poliammide PA6, questa particolare tipologia ha la caratteristica di riuscire ad trattenere l’acqua e così facendo rimane più elastico cosi da diminuire la frequenza di usura e di rottura dei fili quando urtano pietre o muretti e/o materiali duri. Questo ammollo non darà risultati miracolosi ma migliorera l’uso in condizioni di presenza di ostacoli, da prove pratiche fatte con fili ammollati per tempi diversi si evince che il tempo per ottenere il risultato migliore è di 24h perchè superando questo tempo si rischia di rendere il filo si più flessibile ma anche più delicato alla corrosione, velocizzandone il consumo.
Vi allego di seguito lo schema riassuntivo :
Da qui puoi scaricare il diagramma di flusso :
—- L’immagine di copertina è presa dal sito stihl : https://www.stihl.it/it/tecnologia-stihl/fili-lame/filo-falciante-filo-per-rifinitori